Un aereo mai ripartito e un rapporto manipolato
Una vera e propria “pistola fumante” a favore dell’esistenza concreta del volo clandestino in Norvegia di Pjatakov, nel dicembre del 1935, ci viene in ogni caso fornita, seppur in modo assolutamente involontario, da un particolarissimo rapporto effettuato dalle autorità aeroportuali di Kjeller sugli eventi del dicembre del 1935 e datato 25 febbraio 1937: un rapporto riservato e non pubblico, ritrovato dopo molti anni grazie al lavoro encomiabile del ricercatore svedese Sven-Eric Holmström che lo ha gentilmente messo a nostra disposizione all’inizio del 2016.
Di cosa si tratta?
Nel febbraio del 1937 l’autorità doganale di Kjeller chiese con una certa “urgenza” tutte le “informazioni” disponibili ai dirigenti dell’aeroporto militare di Kjeller sui “voli” arrivati e partiti nel dicembre del 1935, manifestando il suo “interesse” in merito a tale periodo di attività della struttura aeroportuale di Kjeller: si noti bene, non rispetto a mesi del 1935 diversi da dicembre, oppure nei confronti dei primi mesi del 1936, ma solo ed esclusivamente sui “voli” arrivati e partiti da Kjeller nel dicembre del 1935.
Di fronte a tale richiesta ufficiale dell’ufficio doganale di Kjeller, le autorità aeroportuali di Kjeller scrissero, in data 25 febbraio del 1937, un incredibile ed abnorme pseudorapporto, contraddistinto da tutta una serie di inconfondibili manipolazioni e di reticenze indiscutibili.
Infatti il documento riservato in oggetto non contiene alcuna vera relazione, anche brevissima, da parte delle autorità aeroportuali di Kjeller sui voli di natura civile atterrati in loco nel dicembre del 1935 che interessavano allora l’ufficio doganale di Kjeller.
Dai tabulati forniti non risulta inoltre mai ripartito, almeno fino al 2 maggio del 1936, proprio il misterioso aereo contraddistinto dalla sigla identificativa LN-HAO che sarebbe atterrato a Kjeller nel dicembre del 1935, ossia il velivolo del mese “caldo” per il volo clandestino di Pjatakov.
Per il momento fermiamoci e forniamo ai lettori lo pseudorapporto in oggetto in originale, in lingua norvegese.
Ora passiamo alla traduzione delle righe iniziali del rapporto in via d’esame, ivi compresa la registrazione del volo atterrato a Kjeller il 30/08/1935.
Voli su Kjeller nel dicembre 1935.
Si trasmette alle autorità doganali di Kjeller in seguito a invito a fornire informazioni in quanto hanno mostrato interesse a riguardo.
Viene allegato un rapporto sui voli civili in scalo a Kjeller nel periodo compreso tra il 1/9 1935 e il 30/4 1936.
La questione è urgente. La presente deve essere cortesemente rimandata indietro.
Ufficio del Comandante a Kjeller. Kjeller, 25 febbraio 1937.
Rapporto
sugli aeromobili (eccetto i voli dell’Aeronautica Militare) che hanno fatto scalo
all’aeroporto di Kjeller nel periodo dal 1/9-35 al 30/4-36.
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Data. Arrivo Partenza Sigla Nazionalità Responsabile aeromobile.
Aeromobile. aeromobile.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
30/8 – 35 | 18:10 | LN-BAE | Norvegia | D. Schmith (Eier Widerøe) | |
4/9 – 35 | 14:18 | LN-BAE | “ | “ “ |
Prima di iniziare il processo di analisi dello pseudorapporto in oggetto, abbiamo estrapolato da esso i voli per così dire sicuramente “spaiati” in esso contenuti, nei quali emerge un’evidente anomalia rispetto agli altri voli a causa della mancata registrazione del loro arrivo o partenza in loco.
- Gli aerei con sigla identificativa LN-BAE del 6 settembre 1935 e del 14 settembre: essi partirono da Kjeller, ma non risulta dai tabulati il giorno del loro atterraggio in loco.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
6/9 – 35 | 13:10 | LN-BAE | Norvegia | D. Schmith (Eier Widerøe) | |
14/9 – 35 | 11:10 | LN-BAE | “ | Widerø A/S |
- L’aereo (centrale e decisivo, per la nostra indagine) del dicembre 1935: esso non ripartì da Kjeller almeno fino al 2 maggio 1936, stando ai tabulati in esame.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
??/12-35 | 11:30 | LN-HAO | Norvegia | Norsk Lufttrafikk A/S v/ Jaquet |
- L’aereo LN-ABW del 28 marzo 1936, che ripartì da Kjeller senza che fosse segnalato il suo arrivo in loco nei tabulati in oggetto.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
28/3 – 36 | 17:10 | LN-ABW | Norvegia | A/S Widerøe |
- L’aereo LN-BAO arrivato il 17 aprile 1936, pilotato da Jaquet: non risulta la sua ripartenza, almeno fino al 2 maggio 1936 e fino a quando finiscono i dati forniti dai tabulati.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
17/4 – 36 | 15:15 | LN-BAO | Norvegia | Norsk Lufttrafikk v/ Jaquet |
In seconda battuta, forniamo l’elenco dei velivoli della Norsk Lufttrafikk arrivati a Kjeller nel periodo in esame.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
18/10 – 35 | 12:00 | LN-BAS | Norvegia | Norsk Lufttrafkk | |
18/10 – 35 | 12:12 | LN-BAS | “ | Norsk Lufttrafkk | |
??/12 – 35 | 11:30 | LN-HAO | Norvegia | Norsk LufttrafikkA/S v/ Jaquet | |
15/2 – 36 | 11:10 | LN-BAO | Norvegia | Norsk Lufttraffikk v/ Aas | |
??/2 – 36 | 11:55 | LN-BAO | “ | Norsk Lufttraffikk v/ Aas | |
17/2 – 36 | 10:20 | LN-BAS | Norvegia | Norsk Lufttrafikk v/ Aas | |
17/2 – 36 | 10:30 | LN-BAS | Norvegia | Norsk Lufttrafikk v/ Aas | |
??/4 – 36 | 15:05 | LN-ABN | Norvegia | Norsk Lufttrafikk v/ Lassen-Urdahl | |
17/4 – 36 | 15:15 | LN-BAO | Norvegia | Norsk Lufttrafikk v/ Jaquet |
In terzo luogo presentiamo l’elenco dei voli compiuti a Kjeller da Jaquet, partendo dal 30 agosto 1935 al 2 maggio 1936.
Data arrivo partenza sigla nazionalità velivolo/responsabile
??/12 – 35 | 11:30 | LN-HAO | Norvegia | Norsk Lufttrafikk A/S v/ Jaquet | |
2/2 – 36 | 13:00 | LN-BAS | Norvegia | Jaquet | |
2/4 – 36 | 11:25 | LN-BAO | Norvegia | Jaquet | |
2/4 – 36 | 12:25 | LN-BAO | Norvegia | Jaquet | |
17/4 – 36 | 15:15 | LN-BAO | Norvegia | Norsk Lufttrafikk v/ Jaquet |
Forniamo anche la traduzione dal norvegese delle tre parole finali del rapporto in esame, dopo le lunghe pagine di arrivi/partenze e poco sopra la firma illeggibile in fondo: esse sono “Riktig utskrift bevidnes”, traducibili in “Copia conforme certificata”.
I tabulati sugli arrivi/partenze di velivoli civili a Kjeller, dal 30 agosto 1935 al 2 maggio 1936, costituirono dunque una “copia conforme” prodotta dalle autorità aeroportuali di Kjeller rispetto ai dati originali sul flusso aereo in loco: “copia conforme” scritta a macchina, la cui autenticità rispetto a questi ultimi venne “certificata” proprio da Gulliksen e dai suoi sottoposti, nel caso specifico “l’Ufficio del Comandante a Kjeller”.
Dunque il rapporto in via d’esame non costituì il testo originale degli arrivi/partenze di aerei civili (e non militari) in loco, nei mesi compresi tra la fine dell’agosto 1935 e l’inizio di maggio del 1936, che erano stati invece via via descritti e presentati dalle stesse compagnie aeree civili agli operatori e impiegati di Kjeller in una sorta di diario di bordo gestito dalle prime.
A tal proposito basti anche pensare che, come si evince anche dalle righe iniziali della loro relazione scritta, le autorità dell’aeroporto militare di Kjeller elencarono solo ed esclusivamente i voli di natura civile atterrati in loco nel periodo in esame, e non invece quelli militari – pochi o tanti che fossero – che in ogni caso atterrarono e partirono da Kjeller durante i lunghi otto mesi in esame, facendo e dovendo quindi effettuare tra tutti i voli (civili e non militari) una sorta di selezione, con relativa trascrittura sulla macchine da scrivere degli originali.
Inoltre il cortese e preparato studioso olandese Rob Mulder ci ha comunicato che durante gli anni Trenta, la regola operativa era che le cartelle e gli scritti sugli arrivi/partenze negli aeroporti norvegesi fossero compilati dalle stesse compagnie aeree, a cui appartenevano i velivoli operanti allora nel paese scandinavo.
Nella sua e-mail del 20 maggio 2016, infatti, Rob Mulder ci ha informato cortesemente, secondo le sue parole testuali, che in Norvegia in quegli anni “No, non c’erano registri negli aeroporti. L’archivio di Kjeller (landplane airport) è stato perso durante la guerra e un registro di Gressholmen ha mostrato solo: “ore 08.42 – partenza idrovolante”. L’aeroporto di Fornebu (Oslo) non usava un giornale di bordo, ma aveva le carte per ogni compagnia aerea, mentre aerei privati compilavano una carta speciale”.
Sempre Rob Mulder ci ha inviato gentilmente due copie originali di esemplari delle cartelle e delle registrazioni sugli arrivi e partenze di velivoli in Norvegia, che riproduciamo sotto dopo la loro traduzione in italiano.
La prima (1) riguarda l’aeroporto di Oslo/Fornebu.
Dichiarazione sulla scuola di pilotaggio
Coi nostri sottocitati aeromobili è stato effettuato il seguente numero di atterraggi e lezioni:
Aeromobile___________ Allievo_________ Atterraggi_____________ Ora______________
Fornebu il (data)
_____________________________
(Proprietario/Società)
Invece la seconda (2) ha per oggetto la Linea 1621 Proprietario: Linee Aeree Norvegesi (Det Norske Luftartselskap) Giugno mese 1939
Tassa d’atterraggio (al lordo): Corone………….
Giorno_________ Tassa d’atterraggio____________ Tassa d’atterraggio ridotta______________ Tassa illuminazione_________ Fattura numero____
- (1)
- (2)
Produciamo infine, per motivi che diventeranno molto chiari tra poche pagine, il rapporto in oggetto tradotto in italiano ma togliendo volutamente il flusso di informazioni sui voli che non riguardano quel mese di dicembre del 1935 che, invece, nel febbraio del 1937, tanto interessava gli uffici doganali norvegesi, allora dipendenti e controllati dal ministero delle finanze.
Voli su Kjeller nel dicembre 1935.
Si trasmette alle autorità doganali di Kjeller in seguito a invito a fornire informazioni in quanto hanno mostrato interesse a riguardo.
Viene allegato un rapporto sui voli civili in scalo a Kjeller nel periodo compreso tra il 1/9 1935 e il 30/4 1936.
La questione è urgente. La presente deve essere cortesemente rimandata indietro.
Ufficio del Comandante a Kjeller. Kjeller, 25 febbraio 1937.
Rapporto sugli aeromobili (eccetto i voli dell’Aeronautica Militare) che hanno fatto scalo all’aeroporto di Kjeller nel periodo dal 1/9-35 al 30/4-36.
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Data. Arrivo Partenza Sigla Nazionalità Responsabile aeromobile.
aeromobile. aeromobile.
??/12 – 35 | 11:30 | LN-HAO | Norsk | Norsk Lufttrafikk A/S v/ Jaquet |
Ormai in possesso di alcune informazioni sicure, passiamo dunque al processo di demolizione della presunta credibilità dello pseudorapporto in via d’esame.
Innanzitutto si è già notato che il documento del 25 febbraio del 1937 era stato elaborato come “questione urgente” dalle autorità aeroportuali di Kjeller per far fronte all’“interesse” espresso a quel tempo dall’ufficio doganale sul flusso di arrivi/partenze in loco degli aerei nel dicembre del 1935. A tal proposito viene subito da interrogarsi rispetto ai reali motivi di tale “interesse”, visto che nel febbraio 1937 erano ormai trascorsi più di tredici mesi dalla fine del 1935, oltre che almeno un paio di settimane dalle dichiarazioni rese da Pjatakov il 23 gennaio del 1937 sul suo volo in Norvegia, mentre Gulliksen aveva a sua volta effettuato un’intervista al quotidiano Arbeiderbladet già il 27 gennaio del 1937, dichiarando allora in modo volutamente tranquillizzante che “un solo aereo” era atterrato a Kjeller in quel periodo e che esso comunque non aveva “alcun passeggero a bordo” ivi compreso ovviamente Pjatakov.
Probabilmente non sapremo mai le vere cause dell’interesse espresso nel febbraio del 1937 dall’ufficio doganale di Kjeller, ma esso costituisce in ogni caso una realtà da tener conto e che inoltre riguardava solo ed esclusivamente il dicembre del 1935: fin dal titolo del rapporto in esame, il suo oggetto specifico risultava infatti i voli del dicembre 1935 e non, ad esempio, quelli dell’agosto 1935 e/o dell’aprile del 1936, sempre per quanto riguarda il traffico aereo di natura civile all’interno della struttura aeroportuale di Kjeller.